wikicdm9:2025-02-17_note
Differenze
Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.
Entrambe le parti precedenti la revisioneRevisione precedenteProssima revisione | Revisione precedente | ||
wikicdm9:2025-02-17_note [2025/02/18 14:36] – ebertocchi | wikicdm9:2025-02-17_note [2025/02/18 16:53] (versione attuale) – ebertocchi | ||
---|---|---|---|
Linea 6: | Linea 6: | ||
Essendo la costruzione simmetrica, le reazioni di supporto dell' | Essendo la costruzione simmetrica, le reazioni di supporto dell' | ||
- | Tale forza risultante risulta quindi ripartita sui due rami della forcella; il singolo ramo di forcella si trova quindi caricato da una forza verticale pari a $\frac{V}{2}$, | + | Tale forza risultante risulta quindi ripartita sui due rami della forcella; il singolo ramo di forcella si trova quindi caricato da una forza verticale pari a $\frac{V}{2}$, |
- | ... | + | In corrispondenza di tale raccordo, le tensioni nominali da sforzo normale e da momento flettente sono da calcolarsi come $\sigma_\mathrm{N}=\frac{N}{A}$ e $\sigma_\mathrm{Mf}=\frac{M_\mathrm{f}}{W}$ con $A=6.5\cdot 18\, |
- | FIXME | + | I fattori di forma a sforzo normale $\alpha_{k, |
+ | |||
+ | Si calcola il fattore di sensibilità all' | ||
+ | |||
+ | I fattori di effetto intaglio a sforzo normale $\beta_{k, | ||
+ | |||
+ | Le tensioni teoriche ed effettive si calcolano quindi applicando le (4.1.1) p. 292ₚ e (4.3.1) p. 308ₚ. | ||
+ | |||
+ | Dal diagramma di Goodman del materiale a p. 248ₚ si deriva la tensione critica per sollecitazioni flessionali modulate all' | ||
+ | |||
+ | Si utilizzano valori associati alla sollecitazione flessionale per via della presenza di gradiente tensionale nell' | ||
+ | |||
+ | Le tensioni effettive indotte da sforzo normale e momento flettente si sommano al raccordo " | ||
+ | $$ | ||
+ | n=\frac{\sigma_\mathrm{crit, | ||
+ | $$ | ||
===== Es. 2 ===== | ===== Es. 2 ===== | ||
- | FIXME | + | Al bordo interno le componenti radiale, circonferenziale e assiale di tensione sono ricavabili come |
+ | * $\sigma_r=-p_i$ | ||
+ | * $\sigma_\theta=p_i\frac{r_e^2+r_i^2}{r_e^2-r_i^2}$ da Eq. (3.7) p. 666ₚ | ||
+ | * $\sigma_a=A^\prime=\frac{p_i r_i^2}{r_e^2-r_i^2}$ da Eq. (3.2) p. 664ₚ | ||
+ | |||
+ | Per ricavare le componenti radiale e circonferenziale anche al bordo esterno (la componente assiale è costante lungo la parete), occorre calcolare $B^\prime$ come da Eq. (3.2) p. 664, e riferirsi alle Eq. (2.13) p. 662ₚ con $r=r_e$. | ||
+ | |||
+ | La tensione ideale ai bordi esterno ed interno può essere quindi calcolata secondo Tresca; essendo le componenti radiale, circonferenziale e assiale associate a direzioni principali di tensione ($\tau_{r\theta}=\tau_{\theta a}=\tau_{ar}=0$), | ||
+ | $\sigma_\mathrm{id}=\max\left(\left| \sigma_\theta-\sigma_r \right|, | ||
+ | |||
+ | La pressione $p_{i, | ||
+ | |||
+ | La pressione $p_{i, | ||
+ | |||
+ | I coefficienti di sicurezza rispetto alle condizioni di incipiente plasticizzazione e di scoppio possono essere calcolati come rapporto tra la pressione critica di riferimento ($p_{i, | ||
+ | |||
+ | Le componenti di deformazione possono essere valutate con le consuete formule | ||
+ | $$\epsilon_\theta=\frac{1}{E}\left( \sigma_\theta - \nu\left( \sigma_r + \sigma_a \right) \right)$$ | ||
+ | $$\epsilon_a=\frac{1}{E}\left( \sigma_a - \nu\left( \sigma_r + \sigma_\theta \right) \right)$$ | ||
+ | riportate nel capitolo sui tubi. | ||
===== Es. 3 ===== | ===== Es. 3 ===== | ||
- | FIXME | + | Si considera una sezione rettangolare con dimensioni $h$×$b$ rispettivamente ortogonale e parallela all' |
+ | |||
+ | Il momento di cerniera plastica si valuta con la consueta formula | ||
+ | $M_\mathrm{f, | ||
+ | |||
+ | Essendo i due appoggi superiori simmetricamente disposti rispetto allo spintore centrale, ognuno esercita una reazione pari a $\frac{F}{2}$, | ||
+ | |||
+ | Le tensioni residue ai punti C e B sono valutabili sottraendo alle tensioni ivi indotte dal caricamento elastoplastico ($+R_{s}$ e $-R_{s}$ rispettivamente) le tensioni associate ad un caricamento forzosamente elastico((ovvero, | ||
+ | $$\pm\frac{M_\mathrm{f, | ||
+ | |||
+ | Tali tensioni sono valutate quindi in | ||
+ | $\sigma_\mathrm{res, | ||
+ | |||
+ | I tratti di manufatto soggetti a deformazioni residue sono quelli sui quali si registra il superamento del momento flettente di inizio plasticizzazione. | ||
+ | |||
+ | Il tratto $\ell$ di manufatto non interessato da deformazioni residue comprende quindi il tratto scarico a sbalzo a sinistra di estensione 74mm, più una porzione del tratto di barra compreso tra appoggi fissi superiore e inferiore; essendo la reazione vincolare esercitata dall' | ||
+ | |||
+ | Si ottiene quindi una estensione complessiva $\ell=74+25.33$ mm. | ||
===== Es. 4 ===== | ===== Es. 4 ===== | ||
- | FIXME | + | |
+ | Il piede di biella risulta tensionato solo quando la biella viene posta a trazione; tale azione trattiva risulta massima al punto morto superiore in fase di incrocio. | ||
+ | In tale condizione, il piede è sollecitato dalle forze necessarie a decelerare le masse di pistone, spinotto e fasce elastiche((si trascura qui la massa della porzione di piede a valle della sezione critica)); l' | ||
+ | |||
+ | Tali forze sono quantificate in $F_\mathrm{pb, | ||
+ | |||
+ | I calcoli si sviluppano quindi secondo la procedura descritta nel paragrafo 2.4 p. 771. | ||
+ | |||
+ | La pressione di contatto assunta a distribuzione uniforme si calcola come carico su area diametrale (pressione media); essendo da mettere in sicurezza sia la superficie dell' | ||
+ |
wikicdm9/2025-02-17_note.1739889367.txt.gz · Ultima modifica: 2025/02/18 14:36 da ebertocchi